Come realizzare i tuoi buoni propositi di vita e di viaggio
Scocca la mezzanotte del 31 dicembre e subito la nostra mente, come da tradizione, si riempie di buoni propositi per il nuovo anno. Eppure, dopo il primo, il secondo giorno, dopo una settimana, quei traguardi elencati con tanta convinzione si trasformano in miraggi. In questo articolo vediamo come realizzare i buoni propositi.
Ci scontriamo con il peso delle abitudini, ci sconfortiamo di fronte agli ostacoli, il tempo sembra sfuggirci tra le dita, gli obiettivi appaiono irrealistici e i piani d’azione troppo complessi. Fatichiamo a realizzare i buoni propositi e diventiamo i peggiori nemici di noi stessi: rimandiamo.
Così i piani di vita…
Avere dei traguardi personali è nobile e di ispirazione, ma sappiamo che non è sufficiente “girare la pagina del calendario” o dirsi “comincio da lunedì” per mantenerli. Iniziamo a vedere i nostri obiettivi in modo più pragmatico, con un inizio, uno progresso e una fine.
…così i progetti di viaggio
Noi viaggiatori lo sappiamo, inseguiamo per le strade del Mondo i nostri desideri, passo dopo passo. Quest’ultimo anno abbiamo imparato la prudenza ma anche che il “rimandare” non è altro che una forma di preparazione mentale per realizzare i nostri nuovi propositi.
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Ecco 3 strategie da seguire per realizzare i buoni propositi
Vorrei darti alcuni consigli su come sostenere e realizzare i tuoi nuovi propositi, che siano di vita o di viaggio, raccontandoti come ho avverato il mio viaggio in Myanmar.
Indice dei contenuti
Come realizzare i buoni propositi: non porsi limiti temporali e fisici
L’idea di migliorarci dovrebbe essere un traguardo quotidiano, non un rito annuale di passaggio. Impariamo quindi a cogliere le occasioni che ci si presentano davanti in ogni momento, ad affrontare, un po’ alla volta, quella paura di sbagliare o di non poter realizzare un sogno, che ci porta a procrastinare.
Ho rimandato e rimandato il Myanmar per una miriade di motivi, politici, economici, lavorativi e personali. Era in cima alla mia lista da tempo, quindi iniziai, giorno dopo giorno, a risparmiare, ad informarmi e a prepararmi mentalmente per realizzare questo viaggio. Un giorno, lessi un’offerta della Oman Air che si è presentata proprio nel momento in cui avevo bisogno di ridare vitalità e passione alla mia vita. Dovevo partire, era il momento giusto per realizzare quel sogno di viaggio.

Yangon, Myanmar
Come realizzare i buoni propositi: consapevolezza delle risorse necessarie
Mantenere vivi i buoni propositi richiede forza di volontà, energia mentale, apertura al cambiamento e, soprattutto, riconoscere con onestà le risorse che abbiamo per poterle calibrare passo dopo passo, valutando ciò che realmente possiamo fare.
E anche il desiderio di realizzare un viaggio richiede la stessa attenzione. Se un viaggio è articolato necessiterà di un ricerca di informazioni; quando un viaggio è all’avventura, ogni variazione che si presenterà davanti sarà un’opportunità; se il viaggio è costoso, ogni centesimo possibile verrà risparmiato.
Così come mi sono impegnata per partire per il Myanmar, la stessa premura è stata messa per scegliere le tappe dell’itinerario, individuare le esperienze a cui non avrei rinunciato e riconoscere ciò che non sarei riuscita a fare.

Verso Bagan
Come realizzare i buoni propositi: gradualità
Uno degli ostacoli mentali che ingenuamente escogitiamo, è di prospettarci subito il risultato finale rendendo il nostro proposito in una montagna insormontabile.
Il modo per mantenere salda la nostra motivazione è di trasformare il grande proposito in tanti piccoli obiettivi che ci gratificano e ci avvicinano alla meta finale.
Un viaggio è molto simile. Ogni tappa è un tassello, un traguardo da raggiungere. Ogni giorno, in una nuova terra, è da vivere e assaporare con impegno, apertura e soddisfazione, dall’alba al tramonto.
Buona realizzazione!

Proposito realizzato
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