• Chi sono
  • Servizi
    • Consulenze individuali
      • Servizio Itinerario
      • Servizio Express
    • Workshop e Corsi
      • Bagaglio a mano
    • Materiale gratuito
      • Risorse gratuite
    • Collaborazioni
      • Collaborazioni
  • Psicologia del viaggio
      • Crescita personale in viaggio
        • Azerbaijan - miti sul viaggio - psicologia del viaggio - travel psych7 falsi miti sul viaggio che aumentano ansia e paura di partire
        • perché fare un camminoPerché fare un cammino: i benefici interiori e gli insegnamenti del camminare
        • benefici psicologici del viaggioCinque benefici psicologici del viaggio: dal corpo alla mente, dal mondo fuori al mondo dentro
        • cinque sensi in viaggioCinque sensi in viaggio: guarda, ascolta, annusa, gusta e tocca
      • Pillole di Psicologia del viaggio
        • ansia e caldo - psicologia del viaggioCome il caldo accende (anche) l’ansia
        • Azerbaijan - miti sul viaggio - psicologia del viaggio - travel psych7 falsi miti sul viaggio che aumentano ansia e paura di partire
        • paura del diversoRiflessioni sulla Paura del diverso
        • Mingun Paya Myanmar superare paura di viaggiareCome ho superato la mia paura di viaggiare
      • Riflessioni in viaggio
        • arabia sauditaArabia Saudita svelata: dal velo alla libertà personale
        • Borneo Sabah Bohey DulangIl Borneo da salvare e salvaguardare: tre aspetti critici e realtà delicate che ho visto in Sabah
        • Riflessioni di viaggio a Hong Kong: la città dai mille volti
        • Servizio ExpressCapoverde e “Morabeza”: un’Africa leggera da scoprire
      • Emozioni in viaggio
        • cascate Bali Nord - psicologia del viaggioLe cascate del Nord di Bali: dove l’acqua insegna a lasciarsi andare
        • emozioni in viaggioCosa ci insegna Inside Out: le emozioni in viaggio
        • Lasciati guidare dalla meraviglia del viaggio
        • emozioni in viaggioEmozioni in viaggio: e tu cosa provi in giro per il Mondo?
      • Il viaggiatore
        • benefici della vacanza - rientro a casa - psicologia del viaggioCome non “perdere” i benefici della vacanza al rientro a casa
        • buon compagno di viaggioCome scegliere un buon compagno di viaggio: i 5 consigli
        • lavoro in vacanzaPerché ci portiamo il lavoro in vacanza: 3 consigli per bilanciare dovere e piacere
        • Viaggiare da soliViaggiare da soli: i 5 consigli per partire con serenità
  • Problemi in viaggio
      • Paura di volare
        • bali - Indonesia - psicologia del viaggio - paura di volare - imprevisti in viaggioQuando perdi un volo a Bali (e impari a gestire gli imprevisti di viaggio)
        • Azerbaijan - miti sul viaggio - psicologia del viaggio - travel psych7 falsi miti sul viaggio che aumentano ansia e paura di partire
        • paura di volare - psicologia del viaggio - travel psychPaura di volare: come affrontarla (anche quando l’aereo è in cielo)
        • paura delle turbolenzeSei consigli per affrontare la paura delle turbolenze (e imparare a volare meglio)
      • Paura di guidare
        • paura di guidarePaura di guidare: come posso viaggiare se ho paura di allontanarmi?
      • Ansia pre-partenza
        • Paura di partire! Come affrontare l’ansia di viaggiare in 5 mosse
        • Realtà virtuale in viaggioSei preoccupato per il tuo prossimo viaggio? Prova la Realtà Virtuale prima di partire
        • vacanza ansia da viaggio dopo il Covid-19Come cambia l’ansia da viaggio dopo il Covid-19
        • Preoccupazioni in viaggioPreoccupazioni in viaggio: 4 errori di ragionamento che rovinano le vacanze
      • Paura di viaggiare
        • paura di viaggiare - ansia di viaggiare - autosabotaggio - psicologia del viaggioPaura di viaggiare: come il bisogno di proteggerti può trasformarsi nel tuo più grande sabotatore
        • ansia e caldo - psicologia del viaggioCome il caldo accende (anche) l’ansia
        • come viaggiare nonostante la pauraAl di là della paura di viaggiare: una riflessione per esplorare il mondo
        • Agorafobia e Claustrofobia in viaggioAgorafobia e Claustrofobia in viaggio: quando l’ansia è prevedibile
      • Attacchi di panico in viaggio
        • ContattiPiacere, Chiara, psicologa e viaggiatrice. Viaggiatrice e psicologa.
        • Concorso blogger di MomondoQuando viaggiare è – quasi – una cosa seria: la mia – quasi – vittoria al Momondo Bloggers Open World Awards
        • Il Natale nel Mondo in 5 tappe culinarie: quando il cibo incontra la tradizione e la socialità – Prima tappa: Europa
        • spirito anti natalizioCinque soluzioni per dar sfogo al tuo spirito anti-natalizio viaggiando (1/5): festeggiare in ritardo
      • Altre paure in viaggio
        • pendolareLe fatiche del pendolare e i suoi 5 vantaggi
        • Paure in viaggio: quali sono le fobie più diffuse?
        • mal di testa da ferieMal di testa da ferie: effetti collaterali in viaggio
        • ostacoli in viaggioOstacoli in viaggio: 5 modi in cui la mente non ti permette di viaggiare
  • Dove si va?
      • Destinazioni
        • cascate Bali Nord - psicologia del viaggioLe cascate del Nord di Bali: dove l’acqua insegna a lasciarsi andare
        • arabia sauditaArabia Saudita svelata: dal velo alla libertà personale
        • Cammino di OropaCammino d’Oropa: consigli di una camminatrice inesperta
        • Kuala LumpurTre giorni a Kuala Lumpur: cosa sapere sulla città più vibrante dell’Asia
      • Parti dai tuoi bisogni
        • Cammino di OropaCammino d’Oropa: consigli di una camminatrice inesperta
        • Kuala LumpurTre giorni a Kuala Lumpur: cosa sapere sulla città più vibrante dell’Asia
        • SabahDodici giorni in Sabah: itinerario e consigli per un viaggio nel Borneo Malese
        • Informazioni sulle Isole Cicladi che nessuno ti ha mai detto
      • Fotografia di viaggio
        • incontri in MyanmarIncontri in Myanmar: un racconto di sguardi
        • EdreamsSognando la meraviglia: il concorso Edreams WorldWonders
        • Fotografia in viaggioFotografia in viaggio: vittoria al concorso fotografico Kanaga
        • Concorso blogger di MomondoQuando viaggiare è – quasi – una cosa seria: la mia – quasi – vittoria al Momondo Bloggers Open World Awards
      • Compagnie aeree
        • come si vola con Uzbekistan AirwaysCome si vola con Uzbekistan Airways
        • come si vola con Azerbaijan AirlinesCome si vola con Azerbaijan Airlines
        • Come si vola con Air Arabia
        • Air AsiaAir Asia
  • Risorse per viaggiare
      • Indispensabili in viaggio
        • Indispensabili in viaggioIndispensabili in viaggio: cosa portare per sentirsi pronti e senza stress
      • Mezzi di trasporto
        • scegliere il mezzoCome scegliere il mezzo di trasporto più adatto al mio viaggio: consigli pratici per viaggiatori
        • viaggiare per mareViaggiare per mare: il mezzo lento dove puoi “portare” casa
        • viaggiare in pullmanViaggiare in pullman: il mezzo più economico tra avventura, umanità e accessibilità
        • Viaggiare in autoViaggiare in auto: gli on the road simbolo di libertà e flessibilità
      • Sicurezza
        • Viaggiare sicuriViaggiare sicuri: quattro passaggi da seguire per partire con tranquillità e consapevolezza
      • Dormire
        • alloggio in viaggioAlloggio in viaggio: più di un posto dove dormire
      • Esperienze in viaggio
        • esperienze in viaggioCome scegliere le esperienze in viaggio senza stress: guida pratica per viaggiatori consapevoli
      • Letture da viaggio
        • Letture di viaggioLetture di viaggio: nutrire la mente prima di partire
        • libri da viaggio per ogni destinazioneLeggere è come viaggiare: libri da viaggio per ogni destinazione
  • Contatti
  • Le tue prenotazioni
  • Menu Menu
Asia, Destinazioni, Dove si va?, Parti dai tuoi bisogni

Le terrazze di riso di Longji: la meravigliosa schiena del Dragone

“Ooohhhh” Gridano i bambini. Sono in Cina, su un volo interno che da Zhengzhou mi sta portando a Guilin. Lele ed io siamo gli unici occidentali, il chè significa essere “l’attrazione” dell’aereo.

Dietro di noi, due bambini che stanno in piedi a guardarci, che ad ogni sobbalzo ci urlano nelle orecchie, che appena facciamo un movimento si abbassano per scrutarci dalle fessure dei sedili. Iniziamo a fare foto, e una volta “beccati”, i due bambini si appoggiano ai nostri schienali a guardarci e ad offrirci caramelle, felici di essere usciti allo scoperto.

 

Atterriamo e salutiamo i bambini, una macchina ci aspetta fuori dall’aeroporto per accompagnarci a 1100 metri di quota tra le montagne per raggiungere uno dei luoghi che più desideravamo vedere.

Il tragitto dura circa tre ore, un susseguirsi di curve a destra e a sinistra su una strada stretta percorsa da carretti, macchine e minibus, nascosta da una fitta boscaglia. Saliamo e saliamo verso la cima della montagna, l’aria è sempre più tiepida. Raggiungiamo l’ingresso di una grande vallata verde dove ci viene chiesto un pedaggio per entrare in una zona Patrimonio dell’Unesco e così capiamo di essere arrivati a destinazione. 

Indice dei contenuti

  • Eccoci alle terrazze di riso di Longji, nella Contea Longsheng
  • Le terrazze di riso di Longji
  • Travel Psych Tips: dormire, costi e come muoversi

Eccoci alle terrazze di riso di Longji, nella Contea Longsheng

Longji significa “schiena del Dragone”

La macchina ci lascia al parcheggio del villaggio Ping’an. Lì una signora con una gerla ci aspetta per accompagnarci all’hotel. La gerla servirebbe per portarci le valigie lungo la strada, ma  io e Lele ci rifiutiamo di farle fare questo sforzo. Lei, inseguendoci lo stesso, fa diventare quel percorso una sorta di staffetta tra noi tre, con un continuo saltellare, superare, passare, riprendere fiato e ridere.

 

Nel camminare, ci imbattiamo in ristoranti a strapiombo sulle risaie, bancarelle di cibo, sciarpe di seta, minerali, statue di giada e tavoli ricoperti da cimeli antichi – alcuni tirati fuori dalle soffitte.

Ristorante all’aperto, Ping’an, Cina

Negozio di spezie, Ping’an, Cina

Dolcezza, Ping’an, Cina

Ancora un’interminabile scalinata e, a fatica, arriviamo finalmente al nostro hotel in cima al paese, dove ad aspettarci il proprietario con delle ciabatte in una mano e del the verde nell’altra. Togliamo le scarpe, prendiamo la tazza calda e ci dirigiamo in terrazza. Siamo in una sorta di romantica ed elegante baita in legno, arredata con mobili ricercati e decorata da immagini d’epoca che ci regala una vista straordinaria sui terrazzamenti verdi.

Una meraviglia. “Ohhhh” esclamo io.

 

Rimesse le scarpe iniziamo ad esplorare questo piccolo feudo. Ping’an è un suggestivo villaggio in legno arroccato sulle montagne della regione autonoma Guangxi, in cui vivono le minoranze etniche Zhuang e Yao  da circa sei secoli.

Il villaggio è come sospeso nel tempo ed è letteralmente avvolto da terrazzamenti di riso. 

Quartiere di Ping’an, Cina

Nel camminare  per la stradina principale in cemento grezzo che costeggia tutto il villaggio fino alle risaie, incontriamo anatre, pulcini, cani, galli e cavallette giganti.  Tra una casa e l’altra, si intravedono le persone indaffarate nelle loro attività quotidiane. 

terrazze di riso Longji

Vita locale a Ping’an, Cina

Ci avviciniamo a due donne che ci mostrano come estraggono le larve da un una porzione di alveare. Lì, una bambina che osserva per imparare, a tratti schifata e poi divertita nel maneggiare quegli insetti.

Due anziani signori, la cui postura è segnata da una vita nei campi, ci salutano con un fare garbato e colti dalla nostra curiosità ci fanno cenno di avvicinarci. Stanno essiccando peperoncino e chiodi di garofano.

Restiamo incantati nel guardarci attorno, uno sfondo verde su cui si sviluppano case in legno addobbate da lanterne rosse.

terrazze di riso Longji

Insegnamenti a Ping’an, Cina

terrazze di riso Longji

Felice di imparare, Ping’an, Cina

Iniziamo a salire sulla schiena del Dragone, il villaggio si allontana e una volta in cima il panorama è da mozzare il fiato.

 

Le terrazze di riso di Longji

Queste terrazze sono state tutte costruite a mano e sempre a mano vengono curate da generazioni, con amore, precisione ed eleganza. Passeggiamo per i sentieri, tra piante di riso regolarmente tagliate, un po’ di fango e tanta meraviglia nel guardare quelle sinuose strisce verdi snodarsi a perdita d’occhio nell’orizzonte.

 

Tra una foto e un sospiro, ci rendiamo conto di come la luce del sole stia diventando velocemente sempre più flebile e lontana, tanto da obbligarci ad accendere la torcia del cellulare per tornare al villaggio in cerca di un posticino dove cenare. 

Ci fermiamo in un ristorante dall’atmosfera calda e famigliare, dove una anziana cameriera ci fa accomodare in un tavolino vicino alle poche lampadine accese. Nessuno parla inglese ma tutti intorno a noi ci osservano incuriositi aspettando di sapere i nostri ordini. 

Il menù è praticamente illeggibile da quanto scolorito, così, dalle poche parole tradotte in inglese, ordiniamo la nostra cena, un mix di riso bianco, patate tagliate alla julienne al profumo di aglio e carne in salsa di soia, accompagnate da una brocca di acqua calda da bere. Provo a chiedere una lattina di birra e mi viene indicato il bagno. Provo a chiedere del riso cotto nel bambù, e mi arriva un piatto di riso con bambù e funghi. Smetto di chiedere e mi guardo attorno, il buio della notte è interrotto solo da qualche lanterna e, dietro di noi, un gruppo di cinesi cena allegro con un piatto condiviso di cavallette fritte. 

terrazze di riso Longji

Ed è stato esattamente in questo momento, esattamente  in questo luogo, che il nostro viaggio ci ha regalato uno di quei momenti indelebile, uno di quei momenti che sei in grado di accogliere solo quando smetti di porti inutili domande accettando il dove ti trovi e permettendo a ciò che ti circonda di avvicinarsi a te.

Prima di alzarci da tavola, il padrone del ristorante si avvicina a Lele invitandolo a provare della grappa di riso per poi accompagnarci a sedere al tavolo con la sua famiglia. Lì un Hot-Pot (pentolone di brodo) da condividere con pezzi di carne e verdure da bollire, una delle cene più belle che mi possa ricordare, dove la comunicazione era scandita da gesti lenti, smorfie divertite nel leggere il traduttore, brindisi ospitali e rintocchi di bacchette, il tutto al lume di calde lampadine nel mezzo del nulla.

terrazze di riso Longji

Hot-Pot condiviso e brindisi, Longji

terrazze di riso Longji

Felice di essere qui, Ping’an, Cina

Torniamo a dormire nel nostro hotel dove l’unico suono è lo scricchiolare del legno sotto i nostri passi.  Inizia a piovere e l’odore di erba bagnata entra dalle nostre finestre mischiandosi al profumo di legno e di resina della nostra stanza. 

Questo è stato il saluto del Dragone verde. 

Buona notte Longji

terrazze di riso Longji

L’uomo delle risaie (quel puntino bianco), Ping’an, Cina

Travel Psych Tips: dormire, costi e come muoversi

Dormire

Abbiamo alloggiato presso Longji One Art Hotel, una boutique dai dettagli ricercati che rendono ogni angolo una delizia per gli occhi.

Costo ingresso le terrazze di riso di Longji

Il pedaggio per entrare nelle le terrazze di riso di Longji è di 100 CYN (circa 13 euro) ed è valido per due giorni.

Muoversi per raggiungere le terrazze di riso di Longji

Abbiamo raggiunto i terrazzamenti di riso dall’aeroporto di Guilin accordandoci direttamente con l’hotel. La macchina privata è stata il mezzo più veloce e sicuro per raggiungere questa meta, ma certo non la più economica (circa 50 euro).

E’ possibile prendere un pulman dalla stazione di Guilin (circa 10 euro) o partecipare ad una visita di gruppo in giornata organizzata dagli hotel in città (circa 70-80 euro). 

Il mio consiglio è di restare a dormire almeno una notte per poter sperimentare un’avventura fuori dal tempo e per potervi riposare dopo le lunghe ore di strada.

Un ringraziamento speciale a Gabriele, mio compagno di vita e di avventure, che pazientemente mi ha seguita ed immortalata in questo viaggio.

terrazze di riso Longji

Condividi questo articolo
  • Condividi su Facebook
  • Condividi su WhatsApp
  • Condividi attraverso Mail
https://travelpsych.it/wp-content/uploads/2020/02/travel_psych_longji_cina_riso_1_1.jpg 1200 1920 Chiara Travel Psych https://travelpsych.it/wp-content/uploads/2025/04/Tavola-disegno-1_1.svg Chiara Travel Psych2019-12-10 13:00:272025-04-04 15:21:19Le terrazze di riso di Longji: la meravigliosa schiena del Dragone
Potrebbero interessarti
cosa fare a Bangkok

Prima volta a Bangkok? Le quattro esperienze da non perdere 

Le Rovine Maya di Tulum: il sito archeologico con vista Caraibi

quartiere Mutrah

Stopover in Oman: il quartiere di Mutrah al tramonto

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Cerca per argomento

Articoli recenti

  • Due giorni a Fès: la città marocchina più caotica che c’è
  • Casablanca Marocco
    Una giornata a Casablanca: incanto sul mare
  • settimana in Marocco
    Una settimana in Marocco: itinerario in treno, informazioni pratiche e consigli per la tua valigia psicologica
  • Marrakech Marocco
    Cosa vedere a Marrakech: il Marocco caotico e ricercato

Chi sono

chiara-di-nuzzo-psicologia-viaggio-travel-psych

Ciao, sono Chiara, una psicologa con la valigia sempre in mano!
Aiuto le persone a viaggiare e a scoprire il mondo in modo consapevole ed emozionante, partendo dalla conoscenza di sé.
Dove si va?

Premio Momondo 2018

Parti con la mente leggera!

Iscriviti alla newsletter di TravelPsych e ricevi consigli pratici, risorse gratuite e strategie per viaggiare senza ansia. Entra nella nostra community di viaggiatori consapevoli!

Iscriviti ora!
Linkedin Linkedin Pinterest Pinterest
  • Iscriviti alla Newsletter
  • Servizio Express
  • Servizio Itinerario
  • Bagaglio a mano
  • Risorse gratuite
  • Contatti
  • Collaborazioni
  • Chi sono
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

© 2025 Travelpsych Di Chiara Di Nuzzo – Tutti i diritti riservati. P.IVA IT09408670967  | Email: chiara@travelpsych.it | Site by gosmartpress

Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto Scorrere verso l’alto