Albe e tramonti in Myanmar: 5 luoghi dove andare

22 Dicembre 2020
viaggio in Myanmar

Quando sorge il sole è come se il tempo intorno a me fosse sospeso. I cinguettii fuori dalla finestra segnalano il risveglio della natura, l’aria fresca inizia a tonificare il corpo e la luce soffusa è di un color pastello che distende lo sguardo.
Al tramonto, l’atmosfera è ancora più intensa, le lancette dell’orologio sembrano rallentare per minuti interminabili di passione. Gli ultimi brusii si odono come un richiamo per tornare a casa, il vento è più tiepido e accarezza il volto, la luce più rossastra fa riposare gli occhi.
Nel mio ultimo viaggio in Myanmar, ho assistito al ciclo del sole ogni giorno, come se albe e tramonti fossero appuntamenti fissi della mia giornata che volevo testimoniare con un vivido ricordo.
Le albe e i tramonti visti in Myanmar sono stati di una bellezza rivelatrice, abbracciati da atmosfere ineguagliabili.

E adesso ti svelo dove vedere albe e tramonti in Myanmar, indimenticabili.

 

albe e tramonti in Myanmar ex Birmania

 

 

Albe e tramonti in Myanmar: dove vederli?

 

Ecco i 5 luoghi dove poter vedere albe e tramonti mozzafiato in Myanmar:


1) Mandalay: tramonto sulla collina


Il primo tramonto è stato sulla collina di Mandalay, al Tempio di Sutaungpyai.  
Lele ed io siamo corsi in tuk tuk in cima alla collina per poter raggiungere il tempio illuminato dal rosso del tramonto. Dopo aver lasciato le scarpe all’ingresso, siamo saliti su delle fredde scale mobili che ci hanno portato all’ingresso di una grande terrazza. Lì un orizzonte infinito su cui poggia il sole calante.  

Ci guardiamo intorno e siamo circondati da altri turisti che, come noi, si sono recati a guardare quello spettacolo naturale. Ci sono alcuni gatti sornioni che osservano quel via vai di persone. E ci sono i monaci, alcuni impegnati ad osservare il tramonto, altri assorti a pregare in ginocchio ed altri ancora divertiti a chiacchierare con i turisti.

Abbiamo passeggiato per i corridoi del tempio, i piedi sentivano il fresco delle piastrelle in ceramica in contrasto con il calore dell’aria. Le pareti, ricoperte da un mosaico di specchi, riflettevano in modo cangiante ogni raggio del sole creando un’atmosfera avvolgente, come se noi tutti fossimo un prolungamento del tramonto stesso.

Emozionante.


tramonto a Mandalay

Monaci divertiti

 

tramonto a Mandalay

Monaci contemplativi

 

tramonto a Mandalay

Turisti in collina

 

tramonto a Mandalay

A piedi nudi

 

tramonto a Mandalay

Monaci e il selfie

 

tramonto a Mandalay

Specchi da ogni parte

 

tramonto a Mandalay

Un saluto dalla collina di Mandalay

 

 

 

2) U-Bein Bridge: tramonto ai piedi del ponte


Dopo la giornata passata ad esplorare le antiche capitali, raggiungere il ponte U-Bein per il tramonto è stata una vera corsa contro il tempo,  a per di fiato – aggiungerei – grazie alla guida dinamica e frenetica del nostro autista S., tra avventurose scorciatoie di montagna che solo lui poteva conoscere. 

Questo ponte in legno teak è stato costruito più di due secoli fa e unisce le sponde del lago Taungthaman. È un’opera a perdita d’occhio, sconfinato da quanto è esteso. Eppure, la sua magnificenza si disperde tra le centinaia di persone che lo calpestano all’ora del tramonto. 

Lele ed io scegliamo di non salire sul ponte e ci allontaniamo, tenendolo dietro alle spalle, fino ad una zona depressa dall’acqua da cui poter osservare quel agglomerato di persone passeggiare. Lì, come in un quadro, le sagome nere risaltavano per il colore rosa aranciato del cielo e si muovevano in un vivace via vai su quel ponte lungo, lunghissimo, e imponente.
Austero.

 

Tramonto U-Bein bridge

Folla sul ponte

 

Tramonto a U-Bein bridge

Sagome che vagano

 

Tramonto a U-Bein bridge

Sagome che si disperdono

 

Tramonto a U-Bein bridge

 



3) Bagan: albe e tramonti tra i templi

 

Alba a Bagan

La piana ricoperta di templi è la cornice più raffinata da cui osservare ogni sfumatura del cielo, dall’alba al tramonto.
Ancora con le stelle sopra la testa, Lele ed io ci siamo fatti accompagnare su una collina vicino al fiume Irrawaddy, poco distante da dove si innalzano le mongolfiere. Tutto intorno è buio, riusciamo a vedere dove mettiamo i piedi solo grazie alla torcia del telefono che illumina in modo tenebroso i cespugli e la strada sterrata davanti a noi. L’aria è fresca, ma “manca poco” ci dice il nostro autista di tuk tuk.
Quando l’oscurità della notte inizia a svanire e si odono i primi cinguetii, i fuochi delle mongolfiere si accendono. S’intravedono i profili dei templi e, lì dietro, i palloni si gonfiano velocemente e cominciano a salire lentamente come se stessero accompagnando il sole che sorge.

Siamo rimasti lì, con macchina fotografica e occhi spalancati per elogiare quella danza nel cielo.
Poesia.


Alba a Bagan Myanmar ex Birmania

Ombre nella notte

 

Psicologia del viaggio

Mongolfiere che si svegliano

 

Alba a Bagan Myanmar ex Birmania

Luce

 

Alba a Bagan Myanmar ex Birmania

Pura poesia

 

Alba a Bagan Myanmar ex Birmania

Il retroscena

 

 

Tramonto a Bagan


Dopo un intenso giro tra i templi di Bagan, Lele ed io siamo corsi su un’altura poco distante dalla Sulamani Paya per vedere il tramonto. Il vento è tiepido, la luce morbida e la veduta è così gratificante da farci dimenticare i piedi sporchi a furia di passeggiare tra le rovine e le scarpe ricoperte di terra rossastra. Il sole sta calando e pian piano si appoggia sulla cima della pagoda. E poi scivola giù, mattone dopo mattone, come ad accarezzare il profilo del tempio, fino a nascondersi dietro all’orizzonte. Un momento che dura un attimo, intenso e appagante.
Mozzafiato.

 

tramonto a Bagan

Tramonto a Bagan

 

viaggio in Myanmar

Un saluto da Bagan

 



4) Lago Inle: tramonto nell’acqua

Abbiamo iniziato quel giorno facendoci trasportare sulle acque del Lago Inle. La stretta e rumorosa barca ci conduce tra villaggi di palafitte, orti galleggianti e templi sulla riva. Lì tra quelle acque sorge una vita come sospesa, nel tempo e nello spazio, così rallentata, semplice, modesta e rurale. Dopo aver visto sapienti artigiani, imbarcazioni guidate da uomini che remano con la curiosa “tecnica delle gambe” e le desolate donne dal collo lungo, rientriamo verso il villaggio Nyaung Shwe.

Ed è sulla strada per tornare in hotel che il panorama letteralmente si trasforma, facendoci spalancare gli occhi. Uno stupore che è stato subito colto dal nostro barcaiolo che, con un dolce sorriso, spegne i motori in mezzo al Lago Inle.

Siamo lì sospesi, come a farci cullare dall’acqua. E’ l’ora del tramonto e la superficie del lago si è tinta di rosa, così le pareti delle colline, così il cielo. La pace che si respira è impagabile.

Ogni tanto, l’acqua si increspava per il  passaggio di altre barche, circondate da stormi di gabbiani attirati dai monaci che gli lanciavano dei semi. Ogni tanto, il silenzio veniva interrotto dalle parole “picture Hello” pronunciate dai “famosi” pescatori con le grandi e circolari reti, che si avvicinavano per farsi fotografare donando un tocco pittoresco a quel panorama rasserenante.

Lele ed io abbiamo ringraziato di cuore il nostro barcaiolo per la placida meraviglia che ci ha permesso di ammirare, nella quiete di questo angolo di Myanmar, fino all’ultimo secondo, fino a quando il sole si è nascosto dietro alle colline. E poi, motori accesi, l’acqua si agita, il rombo della barca spezza il silenzio e torniamo a casa. 
Armonia.

Tramonto lago Inle

Pescatore tra gabbiani

 
viaggio in Myanmar

Quel sorriso

 

Tramonto lago Inle

Pescatori in posa

Tramonto lago Inle

 


5) Golden Rock: tramonto e alba toccando il cielo

La Golden Rock è un luogo di pellegrinaggio per i buddhisti di ogni angolo del Myanmar. Per ammirare il tramonto e l’alba in questo sito, bisogna dormire in cima al monte Kyaiktiyo che si raggiunge con circa 3 ore di auto da Yangon, mezz’ora di impervia salita di montagna su un truck sgangherato e altri venti minuti di camminata a piedi scalzi.

La spiritualità, che tangibilmente si percepisce, ripaga di ogni fatica fatta per raggiungere la Golden Rock. Una volta arrivati al cospetto di questa roccia, diventa il catalizzatore di ogni sguardo, ogni passo, ogni direzione. Per me, questo è stato il buon proposito da realizzare in questo viaggio, da vivere intensamente dall’alba al tramonto e dal tramonto all’alba. Per questo, ti racconto della mia preziosa esperienza in un post dedicato, ho troppe emozioni da descriverti. 
Contemplativo.

Tramonto Golden Rock

Tramonto al cospetto della Golden Rock

 

Alba alla Golden Rock

Alba silenziosa alla Golden Rock

 

 

 

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