Stopover in Oman: il quartiere di Mutrah al tramonto

7 Novembre 2020

 

Prendere un aereo e svegliarsi con le luci dell’alba, sorvolando un’altra parte di Mondo. 

Non potevo chiedere di meglio per iniziare questo 2020.⁣

Lele ed io ci stiamo dirigendo in Birmania, ma un lungo scalo in Oman ci ha permesso di stringere la mano a Muscat, la capitale.

 

Muscat significa “ancoraggio”

 

Abbiamo circa 15 ore a disposizione. E’ un venerdì di Gennaio, l’aria è calda, il tassista conosciuto in aeroporto ci da il benvenuto offrendoci un caffè speziato ai chiodi di garofano che sorseggiamo in macchina chiacchierando su quanto fosse affascinante Muscat e di quanto l’Oman potesse offrire – peccato per il nostro pochissimo tempo a disposizione.

 

Eleganza felina, Muscat, Oman

 

 Siamo nel quartiere Mutrah.

Le strade sono pulite, i giardini curati, i minareti spiccano tra le case bianche e basse, le mura del souq sono in marmo e il profumo di incenso è nell’aria. ⁣

 

Montagne che circondano Muscat, Oman

 

Qui, ogni angolo è elegante e sobrio per mantenere e preservare il fascino della tradizione omanita. ⁣Sì, qui modernità e antico si amalgamano armoniosamente insieme. Non ci sono strutture all’avanguardia e grattacieli che si elevano nel cielo, ma strutture moderate dai colori tenui con richiami arabeschi e cupole aggraziate.

 

Arte di Muscat, Oman

 

Il quartiere di Mutrah si sviluppa allungandosi tra le insenature delle rocce nere delle prime alture e il mare, dove spicca il forte portoghese costruito dagli europei alla fine del Cinquecento. 

Da sempre, Mutrah casa di pescatori che all’alba mostrano il pescato al mercato. 

 

Tramonto a Muscat, Oman

 

Pescatori a Muscat, Oman

 

Il porto di Muscat, Oman

 

Mutrah è anche la principale area portuale e commerciale del paese, un via vai di navi e barche che si avvicinano e che si allontanano all’orizzonte nell’Oceano, un via vai di persone che si perdono tra le strette e abbondanti vie dell’antico Souq dove contrattare su antichi e preziosi cimeli.

 

Il suoq di Muscat, Oman

 

Oro a Muscat, Oman

Il porto di Muscat, Oman

 

Mutrah è infine quel luogo dove cogliere l’essenza della capitale, tra storia, presente e futuro, da osservare e di cui far parte rispettosamente.

 

Il suoi di Muscat, Oman

 

Street food a Muscat, Oman

 

Nella religione musulmana, il venerdì è un giorno di festa, come per noi la domenica.

Così uomini, donne e bambini, passeggiano sul lungomare, la Corniche, chiacchierando e ridendo, e noi insieme a loro.⁣

La luce rosa-rossastra del tramonto si riflette sui pavimenti in marmo e sulle piastrelle bianche della passeggiata facendo diventare la Corniche ancora più suggestiva, il mare cambia colore diventando ancora più intenso e le luci dei lampioni si accendono creando magici riflessi sull’acqua.

 

Famiglie di Muscat, Oman

 

Tramonto a Muscat, Oman

 

Cenni di sorrisi, cenni di saluti, ringraziamenti.⁣

Qui le persone sono cordiali, gentili e non invadenti. ⁣

Dopo una lunga passeggiata, ci fermiamo ad una bancarella all’ingresso del Souq per prendere degli invitanti samosa di verdure – fagottini fritti – da gustare stando seduti sul muretto della Corniche osservando quel via vai spensierato.

Le ore a disposizione finiscono in fretta e il sole lascia spazio alla luna segnalandoci che è il momento di rientrare in aeroporto.

 

Luna a Muscat, Oman

 

Se in poche ore mi hai fatto questo effetto, tornerò presto, Oman, questo è certo.⁣

 

Travel Psych Tips: costi, muoversi e dormire

 

Costi

L’Oman non è un paese prettamente economico, i prezzi sono un po’ più alti rispetto ai prezzi occidentali. Abbiamo ammortizzato alcuni costi muovendoci a piedi ove possibile e mangiando alle bancarelle all’ingresso del souq dove una lattina di coca-cola e quattro samosa sono costati 5 Rial (circa 12 euro).

 

Muoversi

La tratta aeroporto-città costa circa 8 Rial (circa 19 euro).

All’interno del quartiere Mutrah, il prezzo per fare circa 3 chilometri è di 4 Rial (circa 10 euro).

 

Dormire

Abbiamo prenotato una stanza all’Hotel Mutrah per poter riposare qualche ora dopo il volo notturno e poter appoggiare i bagagli durante il pomeriggio.

 

 

Un ringraziamento speciale a Gabriele, mio compagno di vita e di avventure, che pazientemente mi ha seguita ed immortalata in questo stopover.

 

 

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