Uno dei problemi principali legati alla paura di volare è la percezione errata di pericolo e di mancanza di controllo durante le turbolenze.
La turbolenza è spesso vista come un momento fuori controllo e di grave pericolo. L’aereo si muove, ci sentiamo impotenti e lo stress può farci pensare di poter avere un attacco di panico o peggio. Ma è davvero così?
Vediamo insieme sei consigli per affrontare la paura delle turbolenze.
Prima di partire per un volo, è molto probabile che tu controlli le previsioni meteo. Immagino che sul tuo telefono ci sia un’applicazione (o un link preferito) dove monitorare le previsioni meteorologiche della tua tratta, così da sapere verso quale destino avverso ti stai indirizzando.
Ho ragione?
In realtà, anche se controllare le previsioni potrebbe sembrarti rassicurante, stai correndo il rischio di aumentare la tua ansia. L’episodio con il volo Singapore Airlines ci ha insegnato che ci sono turbolenze imprevedibili e invisibili all’occhio umano che possono causare improvvisi cambi di quota, è quindi uno sforzo inutile cercare di anticipare un problema che noi, seduti su un sedile, non possiamo risolvere.
Non spetta a noi, infatti, prevedere il meteo, ma ai piloti (e ai controllori del traffico aereo e ai monitoraggi aerei) che sono esperti in materia e sanno come gestire ogni situazione.
Ogni situazione.
Le turbolenze sono un evento atmosferico previsto nella fase di progettazione di un aereo e nell’addestramento dei piloti.
Una turbolenza, che sia lieve, moderata o intensa, si verifica quando l’aria si mescola a causa dell’interazione tra masse calde e fredde. Il “vuoto d’aria” dà la sensazione di cadere quando si viene spinti verso il basso, ma questo è un fraintendimento.
L’aria è sempre presente per sostenere l’aereo, creando sulla superficie alare la “portanza”, una forza diretta verso l’alto che contrasta la forza di gravità e insieme alla spinta dei motori consente all’aereo di rimanere in volo.
È quindi normale che le ali si flettano, che l’aereo cambi quota e che si muova.
Le turbolenze non sono realmente un pericolo perché gli aerei e i piloti sono preparati proprio per affrontarle in cielo.
Quello che consideriamo pericoloso è strettamente legato alle sensazioni fisiche e alla nostra interpretazione di esse. Durante tali situazioni, infatti, è normale sperimentare un livello di stress elevato, che ci fa sentire tesi, agitati e poco concentrati.
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Un’altra percezione errata riguarda la sensazione di perdita di controllo.
Da un lato, si teme di non essere in grado di gestire se stessi, di non sapere come reagire in situazioni problematiche, e dall’altro, c’è la preoccupazione di non poter intervenire in caso di emergenze durante il volo.
Una cosa da tenere presente è che volare non significa perdere il controllo, ma piuttosto affidarsi alla competenza e alla professionalità degli esperti che operano nel settore dell’aviazione.
Questa percezione riguarda principalmente la capacità di accettare l’incertezza.
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La paura delle turbolenze non si risolve “controllando meglio” o “evitando di più“, ma piuttosto imparando a comprendere e affrontare il nostro modo di pensare e il comportamento che, anziché darci una mano, nutre la paura.
Vediamo insieme sei consigli che possono aiutarti a capire come “volare meglio”:
Quando si tratta di comprendere il funzionamento di un aereo e il fenomeno delle turbolenze, è importante approfondire le proprie conoscenze in modo equilibrato.
È interessante capire come gli aeroplani sono progettati per affrontare le turbolenze e come i piloti sono addestrati per gestire tali situazioni in modo sicuro per i passeggeri.
Tuttavia, è essenziale evitare di sovraccaricare la propria mente con troppe informazioni inutili o con dettagli eccessivi che potrebbero generare ansia.
Trovare un equilibrio nella ricerca di conoscenze è la chiave per ampliare la propria comprensione senza causare stress e preoccupazioni inutili.
Una paura deve essere studiata, non immaginata.
Fidati dell’esperienza dei piloti e del personale di cabina, sono loro i professionisti ed esperti nel governare l’aereo in modo sicuro ed efficiente.
Le assistenti di volo sono addestrate per assicurare il comfort e la sicurezza dei passeggeri durante il volo. Osservarle mentre svolgono con cortesia e professionalità i loro compiti a bordo può contribuire a tranquillizzarti e a farti sentire più rilassato durante il viaggio.
Ricorda che il loro obiettivo principale è garantire un viaggio piacevole e senza problemi per tutti a bordo.
La fiducia è la base per poter cooperare.
Responsabilizzarci su ciò che possiamo fare davvero: tenere la cintura allacciata, non rimanere troppo in piedi, ascoltare e seguire le indicazioni sulla sicurezza in volo, comunicare al personale le nostre paure.
Questi semplici gesti possono contribuire a garantire un viaggio sicuro e piacevole per tutti a bordo.
Fare “la nostra parte” da passeggeri per avere un’esperienza serena e sicura
La cintura ti aiuta a sentirti “attaccato” al sedile e a non provare la sensazione di cadere qualora l’aereo debba cambiare quota, manovra standard per uscire da una turbolenza.
La paura di cadere è una tua interpretazione.
Non irrigidirti sul sedile, ma asseconda il movimento, chiudi gli occhi e immagina di essere su una tavola da surf, segui la corrente.
Prova a sperimentare un po’ di sana adrenalina al luna park: alza le braccia verso il cielo!
Un adeguato livello di stress nel corpo ci sostiene nell’essere reattivi e vigili, è una risorsa naturale.
Saper gestire il proprio livello di stress è fondamentale per mantenere un equilibrio mentale ed emotivo ottimale. Trovare il giusto equilibrio tra attivazione e rilassamento ci permette di essere reattivi senza essere sopraffatti dalle situazioni stressanti. Quando siamo concentrati, calmi e lucidi, siamo in grado di affrontare le sfide con maggiore efficacia e di fornire aiuto quando necessario.
Respira, puoi farcela!
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Il check-in online ti permette di scegliere il tuo posto, i sedili centrali, all’altezza delle ali, sono i più stabili.
Più indietro ti sembrerà di stare su una giostra.
“Difficile da vedere è. Sempre in movimento il futuro è” – Mastro Yoda
L’unica cosa “certa” è l’incertezza del futuro, per questo è essenziale imparare a lasciare andare ciò che non è controllabile.
Solo così potremo volare tra le nuvole della vita e affrontare tutte le turbolenze emotive che ci aspettano (belle & brutte).
Articolo del National Geographic – Cosa provoca le turbolenze (e cosa fare quando si verificano)?
Una psicologa con la valigia sempre in mano.
Benvenuti nel blog di Psicologia del viaggio.
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