Quattro consigli per preparare la valigia prima di partire

3 Agosto 2021

Parto con un bagaglio troppo pesante, è una fatica viaggiare

 

Mi dice una persona durante una seduta di Psicologia del viaggio. E ha proprio ragione!

Quando chiedo ai miei clienti cosa portano con sé, in pochi si rendono conto che viaggiare con un bagaglio sproporzionato è più un ostacolo che un beneficio.

Anche io lo so per esperienza personale. Dopo aver distrutto la mia valigia in Cina, dopo essere tornata con un bagaglio dall’Ohio in cui mi è stato chiesto dal portinaio “c’è dentro la suocera?”, sono passata allo zaino da tenere in spalla, obbligandomi a ridurre all’essenziale.

Preparare la valigia prima di partire era un’arte per me oscura.

 

Foto ricordo di una valigia distrutta

 

 

Quattro consigli per preparare la valigia prima di partire

Al di là del tipo di bagaglio – che è utile scegliere in funzione della tipologia della tua vacanza -, viaggiare leggeri e felici è una prerogativa indispensabile per vivere serenamente un viaggio.

Quindi, niente ansia pre-partenza, vediamo insieme alcuni consigli su come preparare una valigia prima di partire senza appesantirci troppo.

 

1.Come sarà il tuo viaggio?

 

La prima domanda da porti riguarda le caratteristiche del tuo viaggio: le particolarità della meta, il clima a destinazione, quanti giorni starai via, come ti muoverai, quanto ti sposterai, se ci saranno attività particolari e con chi viaggerai.

Sulla base di queste informazioni, segna su un foglio ciò che è indispensabile, non quello che serve per ogni emergenza. Ad esempio, se andrai una settimana al mare dove è previsto sole e una leggera brezza la sera, avrai bisogno di qualche costume, infradito, abiti leggeri e al massimo una giacchetta o qualcosa di più elegante per una festa in spiaggia, ma non di un maglione e tre giacche, un impermeabile e un ombrello “perché non si sa mai”.

Valuta anche ciò che potrebbe essere vietato, come nei paesi musulmani in cui è consigliabile un vestiario che rispetti il credo e le usanze del paese in cui sarai ospite.

Se viaggi in compagnia, infine, ci saranno anche accessori e prodotti che potreste condividere, quindi confrontati con il tuo compagno di viaggio.

 

 

2. Pianifica, dividi per tipologia e seleziona

 

Riprendi in mano il foglio e prova a segnarti la quantità di giorni per capire il numero di indumenti da portare. Se andiamo via un weekend, non serviranno dieci magliette.

Mettiti vicino ad una superficie piana, come il letto o il divano, dove appoggiare le cose che stai selezionando.

Suddividi tutto per categoria di indumento e di altro materiale – come il beauty case, prodotti da bagno, medicine, elettronica, accessori, documenti -, in modo da poterti fare un’idea di ciò che ti serve e di ciò che stai pensando di portare.

Ora è il momento di selezionare. Ragiona su ogni gruppo che hai posizionato sul letto, elimina il superfluo.

Per gli indumenti, è utile riflettere sugli abbinamenti che potresti fare in viaggio, ti aiuterà a non portare con te l’intero armadio.

Per quanto riguarda i prodotti per il bagno e per il beauty, cerca di individuare i prodotti per te necessari e trasformali in formato travel size. Ad esempio, recupera delle boccette trasparenti di plastica da 100 ml e riempile con il tuo shampoo o la tua crema.

Ti serviranno davvero quattro smalti e tre profumi? Magari potresti portare con te solo il tuo preferito. Hai bisogno davvero dei pesi per fare ginnastica? Potresti scoprirti più ingegnoso nell’utilizzare ciò che troverai a destinazione.

Fidati, non indosserai tutto e non ti servirà tutto quello che vedi sul letto.

E poi, esistono le lavanderie, i saponi e l’aria per asciugare i panni!

 

 

Preparare la valigia prima di partire [Ph. Timur Weber da Pexels]

 

 

3. Strategie per riempire la valigia prima di partire

 

Riempi la valigia il giorno prima di partire o incorrerai nel rischio di disfarla e rifarla nuovamente perché troverai sempre qualcosa che manca o di cui avrai bisogno in casa.

Cerca di avere con te sacchetti, buste, pochette, tutto ciò che trovi per suddividere la tua valigia in tanti scompartimenti. Sono molto comode le buste organizer e quelle a compressione, anche se, per mia esperienza, queste ultime comportano il rischio di eccedere e di creare una busta piccola sì, ma pesante e un po’ rigida.

Avere una valigia organizzata e ordinata permette di trovare subito ciò che serve, senza rovistare e stravolgere il tutto ogni volta – con il rischio di non riuscire a richiuderla, o sbaglio?

È come se ti creassi una mappa mentale di ciò che hai portato con te, in viaggio ti sarà molto utile.

Inserisci le diverse categorie in sacchetti appositi, le magliette in una busta, i pantaloni in un’altra, così come per l’intimo, l’elettronica e via dicendo.  

Ovviamente, non ti consiglio di lanciare indumenti nelle buste a casaccio, ma, piuttosto, cerca di arrotolarli per evitare troppe pieghe e per sfruttare meglio lo spazio.

Ho imparato nel tempo che preferisco avere alcuni indumenti più pratici in vista, quindi li piego e li tengo in verticale senza sacchetti, ma il resto è tutto comodamente raggruppato per tipologia in modo da non fare confusione e riempire la valigia in modo ordinato.

 

 

4. Arrenditi, non esiste la valigia perfetta ma solo quella che ci fa star bene

Come dice Marie Kondo, la guro dell’ordine – lei riempie la valigia come un bellissimo piatto di sushi oltre che a sistemare casa in modo preciso e rilassante -, è importante mettere in valigia ciò che ci piace e che ci fa star bene.

Il suo approccio è ispirato allo Shintoismo, un’antica religione giapponese che promuove umiltà, armonia e pace interiore, in relazione a ciò che ci circonda, attraverso azioni di purezza – e riordino, nel nostro caso.

Quando aprirai la tua valigia, dovrai essere felice, sia per ciò che c’è dentro sia per come hai sistemato.

Ricordati, infine, che potresti aver dimenticato qualcosaio dimentico sempre qualcosa – ma che quel qualcosa potrà quasi sicuramente essere acquistato a destinazione. Io ho comprato di tutto in luoghi più impensabili, come una crema per le scottature da un veterinario alle isole Gili.

 Se proprio ti ritroverai in mezzo al nulla, sappi che potrai provare l’ebbrezza di vivere senza.

La verità è che l’emergenza, per sua natura, non può essere sempre prevista. Se hai dimenticato qualcosa, è più probabile che non fosse indispensabile per il viaggio, bensì solo per la tua premura.

 

 

La vita è un viaggio e, meno bagagli ci portiamo dietro, più semplice sarà il viaggio – Wally Amos (personaggio televisivo americano)

 

 

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